"Il consiglio comunale ha appena votato una mozione di cui sono prima firmataria per l'intitolazione di una via alla studentessa istriana Norma Cossetto, vittima innocente dell'odio anti-italiano scatenato dai partigiani titini. Sono davvero soddisfatta per il convergere di maggioranza ed opposizione su questa mozione, un giusto e doveroso omaggio condiviso, al di là degli schieramenti partitici, perché non possono esistere vittime di serie A e di serie B".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle pronunciate da Beatrice De Maio, giovane e battagliera consigliere comunale della Lega a Modena.
Norma Cossetto, precisa l'esponente sovranista, é una figlia d'Italia e attraverso l'intitolazione di una strada nella nostra città la sua storia potrà essere conosciuta anche da cittadini che non ne conoscono le vicende, penso soprattutto alle giovani generazioni; un popolo senza memoria o che non ha fatto i conti con il proprio passato é un popolo che non ha futuro. Oggi abbiamo scritto una bella pagina per la nostra Modena. oltre a raccoglierci il 10 febbraio davanti al monumento dedicato ai Martiri delle Foibe e agli esuli giuliano dalmati avremo l'onore di perpetuare la memoria di Norma, simbolo anche delle sofferenze dei nostri concittadini che dovettero fuggire dalle terre italiane dopo il 1943.
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