Lo afferma, in una nota, diffusa alla stampa, Alberto Preioni, capo gruppo della Lega in consiglio regionale, annunciando i provvedimenti disciplinari assunti nei confronti di 2 "furbetti del bonus Covid" i consiglieri Matteo Gagliasso e Claudio Leone.
Sono sospesi, precisa Preioni, non possono parlare e rappresentare la Lega in qualsiasi contesto istituzionale o pubblico. La sospensione è illimitata, il partito ha ricevuto un evidente danno d'immagine ed è giusto che chi lo ha causato paghi. Sarà una istruttoria del partito a stabilire nel dettaglio, sanzioni e durata. L'ultima parole, conclude il capogruppo leghista spetterà al segretario piemontese Riccardo Molinari ed al leader Matteo Salvini.
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