La Lega, in nome dell'unità del centro destra, sarebbe disposta ad abbandonare al suo destino l'aspirante candidato sindaco "civico" Catello Maresca e sostenere la candidatura a sindaco dell'avvocato Sergio Rastrelli, esponente di Fratelli d'Italia. Le ragioni della compattezza della coalizione di centrodestra, che non può frantumarsi nella terza città d'Italia, sarebbero state determinanti per questa scelta operata dalla Lega.
Salvini avrebbe preso finalmente atto della granitica volontà di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi di presentare a Napoli gli storici simboli dei rispettivi partiti, scelta resa obbligatoria dai toni sprezzanti del magistrato in aspettativa, il cui celebre motto " dei partiti me ne fotto" ha fatto irritare non poco Silvio Berlusconi.
Ora però nascono i problemi in casa Lega, che non può più nascondere i propri candidati nelle liste, civiche, per modo di dire, ma dovrà presentare la lista di partito con tanto di simbolo al Comune e nelle dieci Municipalità trovando 240 candidati, migliorando, se possibile, il pessimo risultato conseguito a Napoli alle scorse regionali con soli 12725 voti di preferenze pari al 4,1%. Ripetere o addirittura peggiorare l'ultimo risultato elettorale potrebbe costare caro alla dirigenza locale.
Nessun commento:
Posta un commento