Potrebbe essere una bottiglia lanciata, visti i cocci di vetro sul terreno. Oppure un sasso o una mazzata. Il metodo resta ancora ignoto. Il risultato si: una vetrata rotta nella sede della Lega di Como.
L'episodio risale probabilmente alla notte tra venerdì e sabato ed è stato reso noto nel tardo pomeriggio dai vertici locali della Lega.
“Purtroppo ancora una volta, dichiara Fabrizio Cecchetti, registriamo l’ennesima aggressione vandalica a una sede della Lega in Lombardia. Stavolta è toccato alla nostra sede provinciale di Como. Un altro attacco vigliacco e anonimo da parte di chi utilizza l’aggressione e la violenza contro la democrazia e lo scambio civile e pacifico di idee. Solidarietà ai nostri militanti e sostenitori della provincia di Como. Tra qualche mese si voterà per il Comune di Como, auspichiamo che non sia questo il clima politico che vivremo in campagna elettorale“.
“Non sopporto vandalismi e violenze, mai – scrive su Facebook la leghista comasca Alessandra Locatelli, già ministro della Famiglia, oggi assessore in Regione Lombardia – Queste azioni sono solo il frutto della stupidità , dell’ignoranza e dell’odio e non possono trovare nessuna giustificazione. Mai“.
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