Angelo Ciocca, l’europarlamentare della Lega tirato in ballo dall'inchiesta condotta dai colleghi di Fan Page denominata Lobby Nera, su presunti finanziamenti illeciti ad esponenti di Fratelli d'Italia, non ci sta e si difende. Ospite del programma televisivo Lombardia nera, in onda su Antenna 3, l'esponente leghista ha annunciato di aver fatto partire del caso: "ho denunciato il fatto in sé e tutti quelli coinvolti. La mia denuncia, precisa il parlamentare europeo riguarda chi è coinvolto nel filmato e chiunque utilizza in malo modo la mia immagine e mi attribuisce del fascista.
Io non lo sono e lo denuncio, denuncerò nei prossimi 90 giorni anche tutti coloro che si permetteranno di mettere la mia persona in situazioni o contesti che non mi appartengono perché io sono leghista e non fascista”.
“Ho il dovere di denunciare chi lede la mia immagine. Io sono parte lesa, sto aspettando di capire se la Procura arriva a capire se ci sono dei reati perché io mi costituirò parte civile come parte lesa perché mi attribuiscono cose e utilizzano il mio nome nella forma sbagliata- ha proseguito Ciocca nel suo sfogo a Lombardia Nera. Lo devo alla mia persona, alla mia famiglia e ai miei elettori. Non voglio dare colpe a chi è fascista, ma io non ho mai avuto atteggiamenti del genere e non è immagine che mi appartiene“.
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