Il consigliere comunale è intervenuto nella querelle fra il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, e la scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta all’Olocausto, che ha rifiutato il premio per la Pace offerto dalla città dove è ancora cittadino onorario Benito Mussolini.
Capolei ha vergato l’inno al Duce nella sua pagina Facebook, visibile solo agli amici, ma c’è voluto poco perché il messaggio facesse il giro del web.
"Abbiamo atteso qualche ora, sperando che il sonno profondo delle anime della politica locale fosse scosso dal post scritto dal coordinatore di collegio di Forza Italia, Vincenzo Capolei, la reazione, rilanciata anche attraverso i social, di Roberto Alicandri capogruppo del Pd di Nettuno, Nicola Burrini commissario Pd di Anzio, Marco Federici del Pd di Nettuno, Lina Giannino capogruppo Pd di Anzio e Carla Giardiello segretario Pd di Nettuno. Ma nulla, niente riesce a scuotere dal torpore costoro, nemmeno una aberrazione come quella apparsa.
Il signor Vincenzo Capolei difatti scrive di essere fiero che Benito Mussolini sia cittadino di Anzio e prosegue questo abominioso post scrivendo che la storia non si deve cancellare. È difficile dire qualcosa, non perché ci sia poco da dire ma perché fiumi di sentimenti ci travolgono. Una cosa è certa però, quando alcuni pensano che non c’è voglia di revisionismo, questa è la lapalissiana dimostrazione del contrario".
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